giovedì 10 aprile 2014

Iniziativa per contrastare il dislocamento della Biblioteca Comunale


Si alla Sicurezza - Si alla Cultura

Sabato 12  e Domenica 13 aprile 2014

ore 10,00 – 13,00   - Piazzale degli Eroi 


La Lista Civica Insieme per Contigliano, invita la cittadinanza, le forze politiche, le istituzioni scolastiche, gli alunni, i giovani e tutti coloro hanno a cuore il patrimonio culturale in essa custodito,   ad esprimere il loro dissenso per lo spostamento della sede della Biblioteca Comunale previsto per  decisione  della Giunta Comunale con delibera n.22 del 20.03.2014. Nel 2009 l’attuale Giunta guidata da Angelo Toni ha ereditato una struttura bibliotecaria di affermato prestigio, frutto di 15 anni del lavoro amministrativo capace e competente di chi lo aveva preceduto. Nel consueto stile raffazzonato che ha distinto il quinquennio 2009-2014, il Sindaco e la Giunta, come a voler mantenere all’ultimo minuto gli impegni presi con le Forze dell’Ordine,  hanno deciso  di smantellare quello che probabilmente considerano l’ultimo baluardo (prima della biblioteca: il Cup, il Centro Analisi, il Centro Giovani, il  Centro Anziani) di seria attività amministrativa del Centro Sinistra.

Diciamo NO perchè:
  • La Biblioteca di Contigliano, un autentico fiore all’occhiello della nostra collettività, vanta per la sua collocazione logistica, per numero di accessi, per qualità del servizio, il  Marchio di qualità alle Biblioteche meritevoli che la Regione Lazio attribuisce alle biblioteche “che costituiscono un punto di eccellenza nell’Organizzazione Bibliotecaria Regionale”: in provincia di Rieti sono solo tre (Biblioteca Paroniana di Rieti, Biblioteca di  Fara in Sabina, Biblioteca di Contigliano) e nel Lazio complessivamente solo 32 le biblioteche che  si fregiano di questo riconoscimento;
  • Cambiare sede significa perdere i requisiti per il riconoscimento del Marchio di Qualità;
  •  Perdere il Marchio di Qualità significa perdere i finanziamenti per il mantenimento della struttura e del personale che vi opera; 
  •  Ancora una volta significa sacrificare la Cultura alla cattiva gestione amministrativa 

Diciamo SI affinchè:
  • Sia possibile conciliare le esigenze delle Forze dell’Ordine e mantenere al suo posto la biblioteca

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