martedì 1 agosto 2017

Contigliano: i Cittadini pagheranno di tasca propria la cattiva gestione economica dell’Amministrazione Toni

Come vi avevamo già raccontato dettagliatamente oltre un anno fa (Articolo di Maggio 2016) il Comune di Contigliano è stato investito da una vicenda di cattiva gestione delle risorse pubbliche riguardante il pagamento delle bollette dell’energia elettrica.

In Sintesi: nell’Aprile 2016 il Tribunale di bologna emette un decreto ingiuntivo contro il Comune di Contigliano per il pagamento 278.500 € in favore della Società Hera Comm S.r.l, per fatture non pagate relative agli anni 2014 e 2015. Pur riconoscendo il debito, avendo inutilmente tentato una transazione, l’Amministrazione fa ricorso per prendere tempo ed evitare di mettere a bilancio l’intera passività.
Ad Ottobre 2016 l’opposizione veniva rigettata e confermato il decreto ingiuntivo e l’amministrazione è costretta ad accettare una transazione fortemente punitiva per le finanze comunali, dovendo pagare:

  • quanto dovuto (278.500 €) in 16 rate mensili da 17.400 € (entro il 31.12.2018)
  • 56.700 € di interessi
  • spese legali per 10.600 €
  • 5.000 € come onorario per l’Avv. Pelagotti, senza che questa abbia ottenuto alcuna agevolazione, se non quella di prendere tempo.

Contemporaneamente l’amministrazione accetta un’altra transazione sulle bollette dell’energia elettrica per l’anno 2016, questa volta con Sistema Energia Italia (SEI S.r.l.), per un importo complessivo di 108.000€ in 10 rate mensili variabili tra i 10.000 ed i 12.000 € mensili (entro il 31.05.2018).

Nei prossimi mesi i cordoni delle casse comunali dovranno elargire 27.000 € mensili per ottemperare alle due transazioni e nel contempo dovranno pagare le bollette correnti che ammontano a circa 350.000€ l’anno.

Per riequilibrare queste maggiori uscite si è preceduto ad eliminare una serie di voci già preventivate e tra le più significative si annoverano gli interventi di manutenzione su strade ed acquedotti e le somme per una migliore gestione della raccolta dei rifiuti.

La scelta politica di non pagare le bollette dell’elettricità dal 2014 al 2016 (per quanto riguarda il 2017 lo verificheremo nel prossimo bilancio consuntivo) preferendo utilizzare queste somme per attività elettoralmente più vantaggiose, si è rivelata fortemente dannosa per i cittadini di Contigliano che dovranno pagare oltre 70.000 € in più rispetto a quanto dovuto.

All’inefficienza finanziaria, bisogna aggiungere il continuo deterioramento del sistema idrico e fognario, il netto peggioramento del servizio della raccolta dei rifiuti a fronte di un aumento dei costi del 15% (numerose sono le segnalazioni che ci giungono in questo primo periodo della nuova gestione del servizio di smaltimento) ed la manutenzione delle strade che non tiene conto delle reali priorità.


sabato 3 dicembre 2016

Nota presentata al Consiglio Comunale del 02.12.2016

Non è nostro interesse entrare nei dettagli degli equilibri interni della maggioranza e dei suoi componenti, ma abbiamo molto a cuore le sorti dei cittadini di Contigliano per non comprendere la delicatezza dei nuovi equilibri venutisi a creare alla luce della nascita del nuovo gruppo consiliare “Energie per Contigliano”.

Gli entusiasmi dei primi mesi della prima amministrazione Toni, sono andati via via scemando, fino ad intorpidirsi in un lungo letargo, interrotto solamente dall’avvicinarsi delle elezioni amministrative del 2014. In quel frangente tutti i contrasti interni si sono rinsaldati, sono stati effettuati ripescaggi dell’ultimo minuto, sono state risvegliate forze rimaste sopite, con l’obiettivo comune di vincere nuovamente le elezioni.

L’aspirazione di un amministratore dovrebbe essere quella di vincere le elezioni per poter governare per 5 anni mettendo in pratica quanto promesso e non quello di governare per 5 anni avendo come unico scopo quello di farsi rieleggere ad ogni costo, senza un programma chiaro, unitario e soprattutto condiviso. 

In più circostanze abbiamo sottolineato la mancanza di una visione programmatica generale di questa amministrazione e un immobilismo indotto al paese e ai sui cittadini. Non ci stupiamo che questo, a quanto leggiamo dalle pagine della stampa locale, sia stato riscontrato anche da alcuni esponenti della maggioranza, ma la cosa non ci rincuora.
Artico de "Il Messaggero" del 30.11.2016
Le difficoltà di tenuta si erano già evidenziate in una serie di passaggi a vuoto, tra gli ultimi:
  • La seduta deserta del Consiglio Comunale del 15.06.2016
  • La mancanza del numero legale nel Consiglio Comunale del 18.10.2016.
Riteniamo che questa ulteriore differenziazione possa portare ad un peggioramento della situazione. In una realtà come la nostra, le problematiche andrebbero affrontate con la più ampia condivisione possibile, ma se questo risulta difficile tra consiglieri eletti all’interno della stessa lista, come potrà mai essere possibile favorire un confronto costruttivo con la minoranza, che vi ricordiamo rappresentare le istanze di alcune centinaia di cittadini?

Vi invitiamo a ragionare se sia più utile per Contigliano, continuare a “vivacchiare” alla giornata in una inerzia esasperata, oppure se convenga staccare la spina ad un’esperienza amministrativa ormai logora, stanca e priva di energia rimettendo il mandato nelle mani dei cittadini.

Il gruppo consiliare "Insieme per Contigliano"
Danilo RENZI
Massimo MURATORI
Federica PESCHI
Antonella BAIOCCO

lunedì 11 luglio 2016

Incontro Pubblico - Micro Credito & Reti di Imprese

Lunedì 11 Luglio 2016 a partire dalle ore 17,30 presso i locali della Biblioteca Comunale:

Incontro informativo e divulgativo su due importanti opportunità di lavoro e sviluppo imprenditoriale:
  • Microcredito di Fondo Futuro (bando regionale - scadenza 14 ottobre 2016) rivolto a  microimprese e aspiranti imprenditori/trici  che permette un prestito fino a 25.000,00 euro al tasso dell'1% con garanzia totale (100%) da parte della Regione Lazio
  • Reti di Impresa (ex Centri Commerciali Naturali) con il quale si potrebbe finanziare  un proseguimento del progetto per il Centro Commerciale Naturale di Contigliano. 




mercoledì 1 giugno 2016

Villa Franceschini: Un'altra Occasione Sprecata

 Stanno per concludersi i lavori di riqualificazione dell’Ostello e del Parco di Villa Franceschini e la sensazione è quella che ancora volta sia stata sprecata un’occasione per fare di Contigliano un luogo migliore per i sui cittadini e per coloro che vengono a visitarlo.
 
Per qualcuno sarà stancante sentirselo nuovamente ribadire, ma crediamo sia giusto ricordare che anche questo finanziamento regionale (210.000 €), come la stragrande maggior parte di quelli arrivati a Contigliano negli ultimi 10 anni, ha radici lontane nel periodo dell’amministrazione Melchiorri (2004-09), tanto per rimarcare la differenza tra programmare il futuro e “tirare a campare” nel presente

Qui trovate tutta la Cronistoria Amministrativa dell'Opera.

Il Fondo da cui arriva il finanziamento, fu istituito per riqualificare e potenziare l’offerta turistica locale attraverso, l’adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza, impianti antincendio e superamento delle barriere architettoniche; l’incentivazione del risparmio energetico, del turismo sostenibile ed ecocompatibile; implementazione di sistemi informatici “innovativi”

Vedendo il risultato prodotto ci chiediamo quale sia stato il potenziamento, dal punto di vista ricettivo, che l’Ostello ha ottenuto dai lavori fatti.
 
Solamente una piccola parte dei lavori ha interessato l’Ostello (tinteggiatura delle facciate, realizzazione di un marciapiede, riverniciatura degli infissi interni ed esterni …) mentre la maggior parte ha interessato il Parco, con il ridimenzionamento della pista da ballo e la realizzazione di un nuovo palco fisso con blocchi di travertino; la realizzazione di un nuovo invasivo percorso pedonale che lambisce il muro perimetrale del Parco e termina nel nulla; realizzazione di un “orto botanico” residuale che sarebbe più corretto definire “aiuole fiorite”.
Lasciamo ai singoli il giudizio sulla qualità architettonica del progetto e sull'impatto estetico, ma non possiamo esimerci da esprimere un giudizio critico sulla qualità dei lavori svolti, ben visibili già prima della riapertura della struttura: infissi appena riverniciati e già deteriorati, marciapiede nuovi dove si formano pozzanghere, le facciata principale consolidata mentre le altre sono state solamente tinteggiate, blocchi di travertino scheggiati, cigli scoperti pericolosi soprattutto per i più piccoli, …

Il palco fisso in blocchi di travertino
I "cigli scoperti" delle bordure del percorso
Gli infissi esterni appena riveniciati
Il marciapiedeche presenta pietre scheggiate
Dal punto di vista funzionale la realizzazione del percorso semicircolare perimetrale, impedisce la fruizione in totale tranquillità degli ampi spazi verdi oltre al alzare notevolmente il costo dell’intervento (15.000 € è il solo costo dei cigli per la bordura dell’orto botanico e dei percorsi).

Foto del 2008 prima della realizzazione del nuovo percorso
Critichiamo l’Amministrazione per non aver vigilato adeguatamente sulla realizzazione dell’opera, ma anche di aver scelto un metodo di aggiudicazione dei lavori basato “sul prezzo più basso” e non “sull’offerta più economicamente vantaggiosa” (tiene conto di: prezzo; qualità; pregio tecnico; caratteristiche estetiche e funzionali; …) che lasciava facilmente presagire l’insorgere di problematiche circa la qualità delle opere da eseguirsi.
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Inoltre segnaliamo i ritardi e le difficoltà che hanno contraddistinto la realizzazione dell’opera. Dall’ottenimento del finanziamento nel 2009 sono passati ben 7 anni, 2 progetti definitivi, 2 progetti esecutivi, numerose prescrizioni della Sovrintendenza, che apparivano e sparivano da una delibera all’altra. Ritardi anche nella realizzazione, i lavori dovevano durare da Settembre 2015 a Marzo 2016 mentre siamo già a Giugno, ma questo sarebbe il meno.
Stiamo ancora cercando di capire come mai secondo alcune prescrizioni della Sovrintendenza si dovesse rimuovere la pavimentazione esistente e realizzare un palco smontabile, mentre in realtà è stata lasciata la pavimentazione squadrandola e dandole solamente una verniciata ed è stato realizzato un piccolo palco in blocchi di travertino, utilizzabile solamente per qualche esibizione scolastica, mentre per tutti gli altri eventi di maggiore portata bisognerà ricorrere nuovamente a palchi assemblati di difficile localizzazione.

È altrettanto strano come un progetto originariamente previsto con un importo lavori di 208.000 €, seppure con numerose modifiche, sia stato poi realmente aggiudicato alla metà dell’importo (105.000 €) con il 22,28 % di ribasso, a tutto discapito delle altre imprese e della qualità dell’opera.
Più volte negli anni come Consiglieri di minoranza abbiamo cercato di apportare il nostro contributo con spirito collaborativo, attraverso interrogazioni (con il quale chiedevamo la rivisitazione del progetto per snaturare il meno possibile il parco e concentrare le risorse economiche sulla Villa) e attraverso colloqui con i tecnici del Comune, ai quali sottoponevamo quelle che noi ritenevamo essere criticità. Qualche risultato lo abbiamo ottenuto, perché l’intervento poteva essere ben più invasivo.

 I 262.500 € spesi sono una somma significativa per un piccolo intervento come quello in oggetto, potevano realmente cambiare il volto alla Villa e al Parco. All’interno di questa somma non si è riusciti “stranamente” a trovare le somme per acquistare delle panchine e potenziare le attrezzature e i giochi per i bambini. Bisogna ringraziare chi ha speso il proprio tempo per ammodernare quelli esistenti, dandogli una nuova vita.
Le attrezzature del Parco che non verranno potenziate
Per dare una tinteggiata alle facciate e mettere alcune nuove aiuole probabilmente sarebbe bastato il compenso dei tecnici incaricati del progetto (oltre 37.000 €)