sabato 29 agosto 2015

Bilancio di Previsione 2015 - La nostra posizione

Un bilancio nebuloso
Premesso che siamo ben consapevoli che la redazione del bilancio di previsione 2015 si inquadra nel radicale cambiamento dei nuovi schemi e allegati di bilancio e soprattutto nei nuovi concetti e criteri di competenza finanziaria e che questo ha comportato per l’intera macchina amministrativa uno sforzo importante, reso ancora più pesante per l’assenza (le cui ragioni sono purtroppo note) del responsabile finanziario.

Le difficoltà di natura normativa e tecnica che hanno messo in difficoltà la macchina amministrativa ovviamente le abbiamo attraversate anche noi come minoranza nell’analizzare i documenti messi a disposizione.
Le doverose premesse, però non alleviano la responsabilità che imputiamo all’amministrazione di aver sottovalutato, o forse di aver sperato in una proroga dei termini di approvazione del bilancio preventivo o addirittura nella posticipazione dell’applicazione del nuovo regime e quindi di aver operato in “regime di urgenza”, tanto da deliberare in giunta l’adozione del bilancio il 30 Luglio, ma da non poterla rendere disponibile con i relativi allegati nei giorni immediatamente successivi: risulta infatti che la nostra richiesta di copia di tale deliberazione formulata in forma scritta il 7 Agosto è rimasta inevasa e che per poterla ottenere, dopo diversi rinvii e rassicurazioni susseguitesi nei giorni successivi, è stato dirimente l’aver chiesto in data 14 Agosto l’annotazione della mancata consegna di tale documentazione ai Carabinieri
Questo episodio, nostro malgrado, si inquadra nella già più volte manifestata resistenza a mettere a nostra disposizione gli atti da approvare in tempi idonei al loro attento e puntuale esame. 

L’esame degli atti ha evidenziato una serie di dubbi e quesiti circa le cifre imputate negli schemi approvati a cui non abbiamo avuto esaurienti risposte sia dal responsabile finanziario tornato in servizio, ne tanto meno nel corso della commissione bilancio svoltasi lo scorso 24 agosto se non rassicurazioni che le cifre imputate sono state più volte quadrate e controllate. 
La complessità delle operazioni che danno vita al Bilancio Preventivo 2015 (Rendiconto 2014, ri-accertamento straordinario di residui, ripiano trentennale del disavanzo di amministrazione e quant'altro) prevedono un’esame attento e puntuale dei vari capitoli delle entrate, di spesa, delle somme vincolate, ecc. e la loro elaborazione con l’utilizzo e l’applicazione di criteri di diversa natura di cui è data possibilità di scelta motivata all’amministrazione; dei criteri applicati e delle scelte effettuate va data evidenza in una nota integrativa da allegare al bilancio. 
Non ci risulta che sia stata redatta una nota integrativa di questa natura e che i vari passaggi che a nostro avviso si mostrano poco strutturati e non risultano formalmente definiti. In particolare come è stato calcolato e con quali criteri il fondo crediti di dubbia esigibilità? Nello schema all.5/2 L D.Lgs. 118/2011 abbiamo riscontrato una discordanza dei residui eliminati di 182.186,03 euro che vanno a modificare i calcoli sottostanti e quindi anche il disavanzo di amministrazione.

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Tale discordanza ci è stata motivata dal responsabile finanziario in questo modo:
residui passivi vincolati per e 182.186,03 accertati come economie ma non eliminanti che non fanno parte del prospetto iniziale ma fanno parte per quantificare il fondo, di questa cifra 146.007,03 sono parte capitale e 36.179,00 parte corrente”. A giustificare queste cifre ci è stato consegnato un prospetto che risulta allegato ad una copia alla determinata n. 69 del 26/05/2015 dell’ufficio tecnico con numerose annotazioni e calcoli, ma che diverge sostanzialmente con quella ufficiale consegnataci questa mattina dall’Ing. Santocchi che riporta cifre diverse che non sommano e 182.186,03. 
Quale cifra è corretta? E comunque riteniamo che non vada imputa in aggiunta ai residui passivi cancellati, bensì (vista la natura di tali residui che ci è stata dichiarata) nella parte vincolata. Ciò porterebbe delle variazioni ai calcoli e quindi andrebbe a modificare il disavanzo di amministrazione da ripianare.
Non sono state utili a chiarire i nostri dubbi, né la relazione del revisore dei conti che contiene di nuovo errori grossolani (vedi tabella pagina 19 imputa a TARES 292.000,00, mentre quella cifra si riferisce a TASI) e le varie tabelle riportate non sono complete, né la relazione tecnica allegata al bilancio totalmente mancante di schemi e tabelle riepilogative/illustrative (al loro posto ci sono spazi bianchi).

Altri interrogati a cui non sono state date risposte esaurienti: la delibera di giunta 77 del 30 luglio di adozione del bilancio riporta come “verbale viene letto, confermato e sottoscritto” la firma del Vicesindaco, che però risulta assente alla seduta della Giunta stessa. Ci appare alquanto improbabile che si possa confermare e sottoscrivere un verbale di una seduta a cui non si è partecipato.

Il Gruppo Consiliare "Insieme per Contigliano"

Proposta di sperimentazione del "Bilancio Partecipato"


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Allo scopo di allargare la partecipazione popolare alla vita amministrativa, il Gruppo Consiliare “Insieme per Contigliano” propone di inserire all’interno del Bilancio di Previsione 2015 una posta in uscita corrispondente ad 1 euro per ogni abitante residente, per un importo di circa 3.750 €, da utilizzarsi secondo le modalità del Bilancio Partecipato.

Tutti i cittadini, in forma singola o associata, e le “associazioni riconosciute” operanti sul territorio del Comune di Contigliano, potranno presentare proposte di utilizzo della somma in oggetto rispondendo ad un apposito bando nel quale saranno illustrate le modalità: 
  • di presentazione dei progetti; 
  • di selezione dei progetti ritenuti ammissibili; 
  • di individuazione del progetto da finanziare; 
Qualora la proposta in oggetto trovasse accoglimento nell’approvando Bilancio di Previsione 2015, o in seconda istanza nel caso in cui l’amministrazione si impegnasse ad inserirla nelle prossime variazioni al Bilancio 2015, il gruppo consiliare “Insieme per Contigliano” si fa carico di presentare una bozza di bando sulla quale potersi confrontare con la maggioranza al fine di ottenere un documento condiviso da sottoporre ai cittadini.

I Consiglieri Comunali di "Insieme per Contigliano":
Danilo RENZI, Antonella BAIOCCO, Massimo MURATORI e Federica PESCHI