In Sintesi: nell’Aprile 2016 il Tribunale di bologna emette
un decreto ingiuntivo contro il Comune di Contigliano per il pagamento 278.500 €
in favore della Società Hera Comm S.r.l, per fatture non pagate relative agli
anni 2014 e 2015. Pur riconoscendo il debito, avendo inutilmente tentato una
transazione, l’Amministrazione fa ricorso per prendere tempo ed evitare di
mettere a bilancio l’intera passività.
Ad Ottobre 2016 l’opposizione veniva rigettata e confermato
il decreto ingiuntivo e l’amministrazione è costretta ad accettare una transazione
fortemente punitiva per le finanze comunali, dovendo pagare:
- quanto dovuto (278.500 €) in 16 rate mensili da 17.400 € (entro il 31.12.2018)
- 56.700 € di interessi
- spese legali per 10.600 €
- 5.000 € come onorario per l’Avv. Pelagotti, senza che questa abbia ottenuto alcuna agevolazione, se non quella di prendere tempo.
Contemporaneamente l’amministrazione accetta un’altra
transazione sulle bollette dell’energia elettrica per l’anno 2016, questa volta
con Sistema Energia Italia (SEI S.r.l.), per un importo complessivo di 108.000€
in 10 rate mensili variabili tra i 10.000 ed i 12.000 € mensili (entro il
31.05.2018).
Nei prossimi mesi i cordoni delle casse comunali dovranno elargire
27.000 € mensili per ottemperare alle due transazioni e nel contempo dovranno
pagare le bollette correnti che ammontano a circa 350.000€ l’anno.
Per riequilibrare queste maggiori uscite si è preceduto ad
eliminare una serie di voci già preventivate e tra le più significative si
annoverano gli interventi di manutenzione su strade ed acquedotti e le somme
per una migliore gestione della raccolta dei rifiuti.
La scelta politica di non pagare le bollette dell’elettricità
dal 2014 al 2016 (per quanto riguarda il 2017 lo verificheremo nel prossimo
bilancio consuntivo) preferendo utilizzare queste somme per attività
elettoralmente più vantaggiose, si è rivelata fortemente dannosa per i
cittadini di Contigliano che dovranno pagare oltre 70.000 € in più rispetto a
quanto dovuto.
All’inefficienza finanziaria, bisogna aggiungere il continuo
deterioramento del sistema idrico e fognario, il netto peggioramento del
servizio della raccolta dei rifiuti a fronte di un aumento dei costi del 15% (numerose sono le segnalazioni che ci giungono in questo primo periodo della nuova gestione del servizio di smaltimento) ed
la manutenzione delle strade che non tiene conto delle reali priorità.
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